Testimonianza corale del Gruppo Bethel, persone LGBT credenti liguri, raccolta da Lidia Borghi, 22 aprile 2013, inviata a Sua eminenza il cardinale Angelo Bagnasco e per conoscenza alla curia genovese
Le veglie di preghiera in ricordo delle vittime dell'omo/transfobia e di tutte le discriminazioni sono essenziali, per il nostro gruppo, perché ci offrono la possibilità di pregare all'interno dell'ecclesia ovvero della comunità cristiana, a stretto contatto con altre persone omosessuali credenti; durante queste occasioni di crescita spirituale noi, tutte e tutti, ci apriamo alla cittadinanza – a differenza di quanto accade durante i nostri incontri mensili – e, smettendo per qualche ora di essere cenacolo, ci offriamo al luogo che di volta in volta ci ospita, alle persone e alla città.